Un Furgone per la Vita di Podistica Solidarietà, 16/11/2024AGGIORNAMENTO
Un Furgone per la Vita
Situazione raccolta Fondi al 12.12.2024
Totale 16.495 (SEDICIMILAQUATTROCENTONOVANTACINQUE EURO
----------------------------------------------------------------
Ciao Orange Solidali
di seguito una richiesta di aiuto da parte di Mirian e Brian per poter acquistare un nuovo furgone, il precedente è stato rubato.
Per reperire fondi abbiamo pensato ad una raccolta tra noi Orange
con la creazione di una gara fittizia dove potervi inserire e fare una promessa solidale - DA INDICARE NELLE NOTE - per poi procedere al più presto al versamento sul nostro CCB di seguito indicato dell’importo promesso con causale
“Raccolta per Un Furgone per la Vita”
gara sulla nostra area riservata al 31 dic 2024.
Link:
https://www.podisticasolidarieta.it/podistica/home.nsf/web-schedegare/5E269FE583F79429C1258BD60027B67B
CONTO CORRENTE BANCARIO
INTESTATARIO A.S.D. PODISTICA SOLIDARIETÀ
VIA DELLO SCALO DI SAN LORENZO n. 16 - 00185 ROMA
BANCA: C.S.R. CASSA SOVV. E RISPARMIO PERS. BANKITALIA
IBAN IT10 M058 2403 2030 0007 0007 311
Inoltre potete promuovere voi stessi raccolte presso i vostri familiari, colleghi di lavoro, amici, compagni di sport, viaggi ecc e versare gli importi raccolti sempre sul nostro CCB.
Chiunque può versare sul CCB sopra indicato.
Appronteremo dei raccoglitori di fondi che collocheremo davanti i nostri gazebo per raccogliere fondi anche presso altre società podistiche in ogni gara dove ci recheremo.
Rilasceremo ricevute per i versamenti in contanti e per quelli fatti con bonifico potrete portarli in detrazione dalla vostra dichiarazione dei Redditi del prossimo anno.
La Podistica Solidarietà farà una prima donazione di 500 euro a favore dei ragazzi
e voi gli tendete una mano di aiuto?
Dimostriamo ancora una volta come è grande il Cuore della Podistica Solidarietà
aiutiamo Miriam e Brian,
Di seguito il racconto della vicenda
Ciao, sono Miriam,
in questa foto di qualche anno fa, sto aspettando il mio turno per salire a bordo del nostro furgone attrezzato che ci riporterà a casa dopo un pomeriggio passato in città. Quello che si vede poco più avanti, sotto le coperte, è mio fratello Brian che sta per essere caricato a bordo.
Io e Brian abbiamo entrambi la Sma (atrofia muscolare spinale) di tipo 1 C, una malattia genetica degenerativa rara in una delle sue forme più gravi;
dobbiamo stare per due terzi della nostra giornata a letto, in ventilazione assistita, attaccati ad una macchina che ci aiuta a respirare: è una specie di ospedalizzazione domiciliare, con medici e infermieri sempre a casa, ma va benissimo così, piuttosto che abitare dentro un ospedale vero.
Quando non abbiamo altre complicazioni di salute, nelle 7-8 ore della giornata in cui non siamo in NIV, riusciamo a stare in una carrozzina manuale, al nostro computer (studiando o facendo tantissime cose belle), oppure usciamo per il tempo disponibile prima di dover tornare a letto per riattaccarci ai ventilatori.
Per tutte le nostre attività, che siano visite, piccoli spostamenti, viaggi o altro e per la nostra famiglia, il nostro furgone attrezzato è sempre stato fondamentale, ma da agosto tutto si è fermato: ce lo hanno rubato.
Lo avevamo da 18 anni, una perdita che incide moltissimo nella vita di tutti noi, soprattutto perché non abbiamo alternative, in pratica siamo costretti a stare sempre a casa; e la nostra famiglia non può permettersi di acquistarne un altro.
Abbiamo tanti amici che ci vogliono bene, ma per raggiugere l’obiettivo che ci permetterebbe di averne uno nuovo e ricominciare a fare tutte le cose necessarie (e quelle che ci fanno stare bene), insieme a mamma e papà, ci sarebbe bisogno dell’aiuto di tutti.
Grazie in anticipo per la vostra generosità, io e Brian con i nostri genitori, saremo felici di tenervi aggiornati su come andrà la raccolta e se riusciremo a farcela.
Grazie a tutti.
Contenuti dei due ipertesti
rubato
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/08/19/news/rubano_furgone_fratelli_disabili_padre_i_miei_figli_non_possono_uscire_di_casa-423453313/
https://canaledieci.it/2024/08/19/gli-rubato-furgone-trasportare-figli-disabili-appello-social-genitori/
https://www.romatoday.it/cronaca/furto-furgone-disabili-quadraro.html
l’obiettivo
Miriam e Brian utilizzano carrozzine più ingombranti del normale (sono molto basculate, per favorire la respirazione diaframmatica), hanno esigenze di salute particolari e le caratteristiche del mezzo attrezzato devono consentire di poterle tutelare tutte, altrimenti non si riesce a trasportarli entrambi, in sicurezza.
Insieme ai diversi accompagnatori o infermieri che di volta in volta sono necessari, come si riusciva a fare con il furgone che è stato rubato: l'allestimento adatto a loro deve prevedere, tra l’altro, diverse cose (spazio del vano di carico maggiore dei normali furgoni perché le due carrozzine sono più lunghe del normale, pedana elevatrice più lunga, seconda batteria e impianto elettrico per poter utilizzare le apparecchiature elettromedicali a bordo, mensole per alloggiare le attrezzature elettromedicali e altri bagagli, sedili ribaltabili per ottimizzare gli spazi interni, mensole per alloggiare le apparecchiature in funzione, …) che non è facile trovare sul mercato.
Si dispone, attualmente, di alcuni preventivi, dai 60 ai 70 mila euro per un mezzo nuovo, completamente allestito secondo le esigenze dei ragazzi; (55-60 mila euro per il furgone + 10-15 mila euro per l’allestimento), alcuni dei quali potrebbero essere “in pronta consegna” anche considerando le poche settimane necessarie per il completamento di un allestimento personalizzato; ci sarebbero poi da considerare le spese di assicurazione, insieme ad un sistema di antifurto adeguato.
E’ auspicabile che si arrivi all’obiettivo entro Natale, perché il papà è in lista di attesa e si dovrà ricoverare per un intervento di protesi al ginocchio sinistro, subito dopo le festività natalizie; inoltre è sempre più difficile, per tutta la famiglia, dover fare a meno di un mezzo di trasporto (non ce ne sono altri a disposizione) aggiungendo ostacoli e barriere di vario genere alla già penalizzata quotidianità.
Ci sarebbe anche un piccolo-grande desiderio da realizzare: i ragazzi vorrebbero fare una piccola vacanza a Natale (due-tre notti fuori città, portandosi dietro macchinari, assistenti e infermieri, come si riusciva a fare ogni tanto) se sarà possibile.
GRAZIE AMICI DELLA PODISTICA SOLIDARIETA’ PER IL VOSTRO IMPEGNO E PER QUELLO CHE RIUSCIRETE A FARE.
L’appello di un padre di due ragazzi “portatori di grave disabilità motoria con complicanze respiratorie, la Sma”. Il Ducato, del 1999, gli è stato rubato al Quadraro
Non solo scippi in strada e furti in appartamento.
Nell’estate del 2024 i ladri hanno preso di mira anche i mezzi per disabili. È successo a una famiglia che abita in via Selinunte, al Quadraro: nella notte tra sabato 17 e domenica 18 agosto, tra le 2.30 e le 7, ignoti hanno rubato “il nostro furgone Fiat Ducato bianco targato BE047GS”, racconta Massimo, papà di due ragazzi “portatori di grave disabilità motoria con complicanze respiratorie, la Sma”.
Il furgone era regolarmente parcheggiato al posto riservato ai disabili. “Era malconcio, aveva 25 anni di vita, dal valore commerciale irrisorio”, ma quel che fa rabbia a questa famiglia e che dava realmente valore al mezzo era l’allestimento pensato ad hoc per i due ragazzi.
“Ce l’hanno donato alcuni amici 18 anni fa, prendendolo di seconda mano ma revisionato direttamente dalla Fiat di Torino. Noi negli anni avevamo fatto dei lavori di adeguamento ed era diventato fondamentale, preziosissimo”. Ora non c’è più: non ritrovarlo sotto casa è stato un colpo al cuore.
Per questo Massimo, che ha sporto denuncia ai carabinieri del Quadraro, spera di ritrovare la vettura. “L’impatto che questo furto ha su due ragazzi in carrozzina è immenso: si trovano totalmente impossibilitati a muoversi dal proprio domicilio”.
Acquistarne un altro, con la crisi che investe migliaia di famiglie, non è semplice e l’assicurazione non copre per furto il furgone, la cui peculiarità è però l’allestimento: due posti per carrozzina, pedana elevatrice, predisposizione l’installazione di presidi salvavita.
UN ABBRACCIO FORTE A TUTTI E GRAZIE PER QUELLO CHE STATE FACENDO PER NOI
| |