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A volte ritornano: Andrea Rossi
di Maurizio Zacchi, 06/09/2012

Negli ultimi mesi la compagine orange si è arricchita di un nuovo prestigioso ingresso, quello di Andrea Rossi, che dopo un periodo di inattività ha deciso di rientrare nuovamente nel magico mondo delle corse su strada.

E come tutti gli atleti di grande livello lo ha fatto con il giusto metodo, sottoponendosi a un duro allenamento e un regime dietetico adeguato, tutto per ritornare ai livelli di forma a cui è stato abituato in passato.

Ed ecco che le sue prestazioni hanno cominciato a migliorare e i suoi tempi a scendere vertiginosamente. In questo modo ha migliorato i suoi piazzamenti assoluti, ma anche quelli relativi alla compagine orange.

E se nella “Race for the Cure” ha “passeggiato” al ritmo di 4’:28” a chilometro, nell’ultima sua prova, il Trofeo Hernica Saxa, Andrea ha concluso i 10 km del percorso all’invidiabile media di 3’:37” a chilometro.

Per qualcuno questa veloce progressione delle prestazioni sfoderate da Andrea Rossi potrebbe risultare una sorpresa, ma andando a sfogliare il suo curriculum ci si accorge che non c’è nulla di sorprendente e che forse il meglio deve ancora arrivare.

Nel 2003, esattamente il 23 febbraio, il nostro Andrea Rossi correva la Roma-Ostia, piazzandosi al 29° posto assoluto, con il tempo di 1:09:33. In quella stessa competizione, si piazzava al terzo posto assoluto, con il tempo di 1:01:39, un certo Stefano Baldini.
Sempre in quell’anno, lo troviamo al terzo posto assoluto nella Mezza di Faenza, con il tempo di 1:10:19.
Del resto in quegli anni Andrea andava veramente forte: il 10 novembre del 2002 aveva chiuso la Maratona di Livorno al 15° posto assoluto, con il fantastico tempo di 2:36:10.
Sempre nel 2002, nei Campionati regionali abruzzesi, Andrea Rossi, aveva chiuso al 6° posto assoluto con il tempo di 0:31:35.
Ci piace anche ricordare il suo 4° posto assoluto nella Maratonina di Villa Adriana del 2005, quando il nostro Andrea, in forze all’Atletica Recanati, chiuse con il tempo di 00:31:16. All’epoca, il primo atleta della Podistica Solidarietà giunto al traguardo fu Alessandro Di Lello, giunto al 7° posto. Andrea Rossi in quegli anni era considerato uno degli atleti di spicco dell'Atletica Recanati. Sempre nel 2005, nella fase interregionale (Marche, Abruzzo, Umbria) del Campionato italiano di Corsa, il nostro Andrea Rossi si era classificato al 7° posto.

Ma la carriera del nostro Andrea era iniziata ben prima di quella data. Lo ritroviamo infatti giovanissimo tra le fila dell’Atletica Chieti, quando ad esempio, nel 1994 sbancò il “Meeting di primavera di Macerata”, vincendo la prova dei 3000 siepi, con l’eccezionale tempo di 0:09:39. Sempre in quell’anno Andrea riuscì a qualificarsi per i Campionati italiani juniores sui 3000 siepi aggiudicandosi il Meeting di Chieti, con il tempo di 0:09:27. E fu proprio nel 1994 che Andrea Rossi si laureò Campione Italiano AICS, con il tempo di 0:09:23. In quel periodo il nostro brillante atleta era allenato dall’ex azzurro Carlo Piersante, un nome prestigioso dell’atletica leggera. Sempre da Juniores Andrea Rossi fermò il cronometro a 0:02:01 sugli 800 metri, a 0:04:04 sui 1500 metri, a 0:08:45 sui 3000 metri, a 0:15:31 sui 5000.

Ci piace anche leggere il suo nome in un articolo dedicato ad Alberico Di Cecco, che nel 2005 vinse la Maratona di Roma. Intervistato dalla rivista Top Running, l’Alberico nazionale, citò proprio Andrea Rossi come uno dei suoi fedelissimi compagni di allenamento, sotto l'attenta guida del professo Donato.

Siamo quindi onorati di avere la possibilità di correre con un’atleta di questo spessore, che ha scelto la canottiera della Podistica Solidarietà per riproporsi a grandi livelli.

Spero che Andrea mi perdonerà (e mi correggerà) se ho commesso qualche errore nel descrivere le sue “gesta”.

Forza Andrea, la storia continua...




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