Una gara tra sport e storia .......da non perdere di Redazione Podistica, 25/07/2025
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Tivoli Marathon organizza
la Corsa delle 3 Ville.
Possono partecipare alla gara competitiva, tutti gli atleti che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data della manifestazione.
Per la gara competitiva, gli atleti dovranno dimostrare, all’atto dell’iscrizione, di essere regolarmente tesserati FIDAL, ad altra Federazione sportiva Nazionale o ad un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto ed in regola con le norme per la tutela sanitaria sportiva che regolano il settore.
Si può partecipare anche a titolo non competitivo, senza rientrare nella classifica generale.
Ritrovo e ritiro pacco gara:
ore 8.00 al Parco Andersen.
Parcheggio: Villa Adriana - Tivoli
Partenza gara: ore 9,30 al Parco Andersen
Partenza camminata: ore 9,00 al Parco Andersen
Iscrizioni competitiva:
Per società e singoli su https://raceservice.it/corsa-delle-3-ville-trofeo-irilli-2 entro le ore 20 di Venerdì 12 Settembre 2025.
Iscrizioni non-competitiva e camminata di 10 Km: La mattina del 14 Settembre dalle ore 8.00 alle ore 9.00
L’organizzazione si riserva di poter chiudere le iscrizioni a suo insindacabile giudizio ovvero al raggiungimento di 300 iscritti per la competitiva e 100 per la non competitiva
MODALITA’ DI PAGAMENTO:
€13 con Bonifico Bancario causale “Iscrizione 3Ville 2025, Nome e Cognome” Intestato a A.S.D. Tivoli Marathon IBAN IT15A0832739450000000002080
Sul posto il giorno della gara €15 dalle ore 8 alle ore 9 presso la PARTENZA.
Informazioni:
Il percorso di gara sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 9,30 alle ore 11,30.

PREMI

Ristoro per tutti i partecipanti.
La manifestazione si sviluppa su di un tracciato che unisce i due siti Unesco di Villa Adriana e Villa d’Este con il sito archeologico del Santuario di Ercole Vincitore. Con un percorso sorprendente di 10 km per godere delle bellezze di Tivoli, cittadina ricca di storia, cultura e archeologia. Il percorso si sviluppa su diversi tipi di pavimentazioni e dislivelli, arricchito dalla presenza di fontane monumentali, archeologia romana e sentieri rurali.
Alcune notizie storiche sui siti che attraversa la gara:
VILLA ADRIANA

Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, fu costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, in un territorio verdeggiante e ricco di acque nei pressi di Tivoli, l’antica Tibur.
La Villa si estendeva su un’area di almeno centoventi ettari, comprendente strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini. I vari edifici erano collegati fra loro, oltre che da percorsi di superficie, anche da una rete viaria sotterranea carrabile e pedonale, funzionale ai servizi. Straordinaria era la ricchezza della decorazione architettonica e scultorea della villa che è stata oggetto di frenetiche e sistematiche ricerche a partire dal Rinascimento. Quasi tutti i principali musei e collezioni di Roma e del resto d’Italia, nonché d’Europa, annoverano tra le loro opere esemplari provenienti da Villa Adriana.
Attualmente l’area visitabile è di circa 40 ettari
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SANTUARIO ERCOLE VINCITORE

Il Santuario di Ercole Vincitore è uno dei maggiori complessi sacri dell’architettura romana di epoca repubblicana (edificato a partire dal II secolo a.C.). Si tratta di una struttura scenografica di dimensioni imponenti, realizzata su un terrazzamento a picco sul fiume Aniene, lungo un’antica percorrenza di transumanza che sarebbe poi divenuta la via Tiburtina. La strada venne inglobata nel complesso architettonico con un percorso coperto (Via Tecta).
Il santuario constava di tre parti principali: il teatro, che sfruttava il naturale digradare del terreno, una grande piazza delimitata da portici e il tempio vero e proprio in posizione centrale nella piazza e in asse col teatro. A seguito della decadenza del luogo di culto, la presenza di condotte d’acqua favorì l’insediamento di mulini, armerie e fonderie, della prima centrale idroelettrica da cui sia stata lanciata a distanza corrente alternata e, infine, di una cartiera. Il Santuario presenta dunque ad oggi anche uno straordinario patrimonio di archeologia industriale.
VILLA D’ESTE

Dichiarata nel 2001 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta un capolavoro del giardino italiano con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche.
Il cardinale Ippolito II d’Este, dopo le delusioni per la mancata elezione pontificia, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana.
Governatore di Tivoli dal 1550, accarezzò subito l’idea di realizzare un giardino nel pendio della Valle gaudente, ma soltanto dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico e iconologico della Villa, ideato dal pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di corte Alberto Galvani. Il palazzo fu decorato dai protagonisti del tardo manierismo romano.
La Villa era quasi completata alla morte di Ippolito d’Este nel 1572. Ad ulteriori interventi nel XVII secolo seguì un periodo di decadenza, finché il cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe ne rinverdì i fasti ospitando anche il musicista Ferenc Liszt (1811-1886). Acquisita dallo Stato italiano, fra gli anni Venti e Trenta del Novecento la Villa fu restaurata e aperta al pubblico.
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Redazione Podistica 
Gara: Corsa delle 3 Ville - Trofeo Fabrizio Irilli [CE] (14/09/2025) SCHEDA GARA |