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Scheda gara: Trail della Margherita

EdizioneDataDistanza
2ª edizione anno 201226/08/201249.000 metri
3ª edizione anno 201425/05/201451.000 metri
4ª edizione anno 201514/06/201552.000 metri

3ª edizione anno 2014

in sintesi

GaraTrail della Margherita 3ª edizione
Distanza51.000 metri
LocalitàRocca San Casciano (FC) Italia
DataDomenica 25/05/2014 ore 08:30
OrganizzazioneFA PARTE DEL CRITERIUM TRAIL 2014 Clicca qui' per il Criterium Trail 2014 http://www.rocchigiana.it Con la manifestazione del 4 settembre intendiamo portare a conoscenza dei tanti appassionati di podismo, escursionismo, mountain bike o più semplicemente di tutti coloro che amano il contatto diretto con la natura, la bellezza delle colline che circondano il paese di Rocca San Casciano. Fulcro della manifestazione è l’ex Foro Boario (ora Parco Gramsci), dove è possibile parcheggiare le auto e sostare con i camper e tende. Qui verrà servito anche il pasta party al termine della gara.
Percorso51km / 1921m D+ Fulcro della manifestazione è l’ex Foro Boario (ora Parco Gramsci), dove è possibile parcheggiare le auto e sostare con i camper e tende. Qui verrà servito anche il pasta party al termine della gara. Dopo un breve trasferimento in gruppo lungo le vie del paese ci recheremo per la partenza nella centrale piazza Garibaldi. Piazza Garibaldi: risale al 1200 la caratteristica piazza a pianta triangolare pavimentata in cotto toscano. Quasi interamente circondata da un ampio loggiato divide il paese tra il Borgo di sopra e il Borgo di sotto. Svetta alta sulla piazza la Torre Civica ( e campanon) recentemente restaurata e con al centro un particolarissimo orologio in ceramica del 1500. Percorriamo a tutta velocità la via Cairoli e attraversiamo la S.S. 67 per imboccare via IV novembre, di fronte alla storica Chiesa di Sant’Antonio dedicata ai Caduti della I° guerra mondiale. I primi 700 mt. sono sulla strada asfaltata del Monte Chioda con una moderata salita. Siamo già sui “Percorsi della Margherita” e più precisamente sul percorso rosso indicato con il numero 431. Al primo tornante imbocchiamo la “Strada Vecchia”, antica via che univa Rocca S.C. a Dovadola. Il tratto è pianeggiante e di leggera discesa. Al km. 2,8, all’altezza del podere “Tavernelle Nuove”, affronteremo una ripida salita sulla sinistra che ci porterà a quota 594 mt. in località “Ribidignano”. Si prosegue in discesa lungo il versante che guarda la Val Montone e che, nelle giornate più terse, allunga lo sguardo fino al mar Adriatico. Sicuramente consigliata una breve sosta per respirare a fondo dopo le fatiche della salita e godere della bellezza del paesaggio. Dopo una discesa di circa 1 km. si riprende con la salita che ci condurrà a quota 640 mt. presso il podere “Pianello” dove ci attende il 1° ristoro e, a seguire, al punto più alto del percorso posizionato a 700 mt. presso Montebello. Ci inoltriamo ora al’interno di una pineta con ampie zone ombreggiate e un tratto prativo di circa 3 km. Sicuramente uno dei punti più suggestivi e di maggior interesse naturalistico. Parte ora una strada ghiaiata che conduce all’antico borghetto della Marzanella, ora interamente ristrutturato e riconvertito ad agriturismo: siamo al 15 esimo km e ci verrà offerto il 2° ristoro. La gara procede sempre in strada sterrata fino al bivio Capannina/Santa Maria in Castello costeggiando l’antica chiesa di Santa Maria che rimane su un poggetto in Comune di Tredozio. Chiesa di Santa Maria in Castello: antica Chiesa medievale sorta sui resti di un castello, Castrum Collinae, edificato proprio sulla sommità della valle a 678 metri s.l.m., sul crinale tra Tredozio e Portico e abbandonato alla fine del XIII secolo. Oltre alla chiesa è possibile prendere visione dei reperti del tardo Bronzo (Villanoviano) rinvenuti in due insediamenti poco distanti dagli edifici.  Dal passo ampio panorama sulla vallata del Montone: all'orizzonte una serie quasi interminabile e imponente di catene montuose. In giornate limpide lo sguardo può raggiungere il lontano Monte Comero (1371) facilmente riconoscibile dalla caratteristica "testa del leone". Ci attende ora un breve tratto di asfalto (circa 2 km.) attraverso una rinfrescante pineta. Il tratto pianeggiante è spesso ventilato. Passato il ristorante “Monte Busca” prendiamo a sinistra il sentiero sterrato che ci conduce ai poderi “Cà del vento” e, a seguire “La Vittoria” (614 mt.).  Prima del 3° ristoro posto presso l’Agriturismo “La Cerreta” ci aspetta una ripida discesa di 3,5 km. su fondo prativo. Dopo il meritato riposo ancora discesa fino al fondovalle e al congiungimento con la S.S. 67 che attraversiamo in località Marzolo per poi proseguire, dopo l’attraversamento del fiume Montone, in strada asfaltata per circa 2 km. sul lato orientale della Valle fino al bivio di “Casetta Serri”.  Giriamo ora a sinistra e imbocchiamo la sassosa mulattiera che ci conduce dopo 3 km., in buona parte ombreggiati da querce e castagni, al bivio “Chiesina Zuccarelle”. Chiesina Zuccarelle: la piccola Chiesa, dislocata a circa 300 mt. dal percorso, era conosciuta nei tempi passati come meta di pellegrinaggio per le donne con problemi di sterilità. Proseguendo sulla sinistra in leggera discesa raggiungiamo l’Abbazia di San Donnino dove troviamo il 4° ristoro. Abbazia di S.Donnino in Soglio: a 4 km. dall'abitato di Rocca San Casciano, muovendosi in direzione S. Zeno – Premilcuore, si consiglia una sosta presso l’ Abbazia di S. Donnino in Soglio che è documentata a partire dal 1214 e che fu una delle importanti abbazie benedettine della Romagna Toscana. Sulla facciata si segnalano i bassorilievi di epoca romanica reimpiegati per la costruzione della chiesa attuale e raffiguranti i Quattro Evangelisti. L’interno presenta ampi brani di affresco con Episodi della vita di San Donnino, opera risalente alla fine del Trecento stilisticamente vicina agli esiti della scuola riminese. Il ristoro ci darà la possibilità di alzare gli occhi ed ammirare a destra l’amenità dell’Abbazia e del bosco circostante e a sinistra la bella veduta di Rocca San Casciano. Ritorniamo sui nostri passi per 300 mt. ed imbocchiamo l”abetia”: un ombreggiato sentiero tra abeti e castagni dove segnaliamo la possibilità di tratti fangosi. Dopo 3 km. di salita intersechiamo la S.P. delle Forche all’altezza dell’ ex Casa Cantoniera. Attraversiamo la S.P. e imbocchiamo la mulattiera: 3 km. di saliscendi, attraverso capanni di caccia posti in posizione panoramica, ci portano al bivio di “Fondi di Monte”. Abbiamo superato il 37° km. di percorso e ci apprestiamo ad affrontare le ultime fatiche in prevalente discesa.  Seguiamo il crinale per circa 1 km. per poi scendere verso il podere “Trabuccò” dove segnaliamo una storica fonte d’acqua. Poco prima del podere ci immettiamo nel sentiero per “Centofiori” e attraversiamo il “Fosso del Ridaccio”, conosciuto fino a qualche anno fa per la presenza di una sorgente di acqua solforosa particolarmente apprezzata per le sue caratteristiche terapeutiche, e iniziamo la salita per la “Casetta”, proseguendo poi per la “Chiesa di Calbola” . Scendiamo nuovamente e sostiamo all’Agriturismo “Le Sorgenti” (5° ristoro). Da “Le Sorgenti”, attraverso vecchi sentieri, raggiungiamo “La Bacucca” ultimo podere prima dell’ arrivo posto di fronte all’ingresso del Parco Gramsci dove ci attende l’applauso del pubblico e il meritato pasta party.  Il percorso è stato interamente visionato ed approvato dai Giudici Fidal Emilia Romagna.
LogisticaNon ancora disponibili
IscrizioniInformazioni non ancora disponibili
Webhttps://www.facebook.com/pages/trail-della-margherita/203492336348918