Due giornate di grande valore per la Podistica Solidarietà, il cui nome in questi due giorni è risuonato ovunque.

È risuonato certamente nella cerimonia di premiazione, con il primo posto assoluto femminile della fantastica Michela Ciprietti e con il secondo posto assoluto maschile del "missile" Dario Salerni. Due risultati di grande prestigio che riempiono di orgoglio il cuore di tutti gli atleti della nostra società.

Ma oggi la Podistica Solidarietà è stata spesso rappresenta sul palco delle premiazioni. Su quel palco è salito anche il nostro Presidente, quando è andato a ritirare il secondo premio di società in virtù delle oltre 200 canotte orange che hanno corso questa bellissima 10 km, una gara che finalmente ha trovato un perorso degno della sua importanza.

La Podistica Solidarietà ha vinto anche il premio virtuale della buona organizzazione, grazie alla gestione impeccabile delle iscrizioni alla prova non competitiva, nonostante l'affluenza superiore al previsto e al prevedibile. Tanti orange si sono alternati ai tavoli delle iscrizioni, altri si sono occupati di svolgere in parallelo i compiti tipici della task force domenicale. Una macchina che si è mossa alla perfezione e in un clima di grande serenità ed amicizia, sotto l'occhio vigile del Presidente Pino Coccia e del Vice Presidente Marco Perrone Capano.

Il Presidente Pino Coccia che per la precisione si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo il "campionato" di braccio di ferro, battendo l'aspirante campione Pietro Paolo Imperi, finito miseramente al tappeto dopo pochi secondi.

Per la Podistica Solidarietà queste due giornate hanno rappresentato anche una conferma della grande popolarità che questa società ha conquistato con il tempo. Quanta gente leggendo il nome della nostra società sugli indumenti degli addetti ai tavoli ha sottolineato questo senso di popolarità: "Vi conosco..."; "Guardo spesso il vostro sito..."; "Che belle iniziative che fate..."; "Posso iscrivermi con voi..."; "Ma perché avete chiuso le iscrizioni?". Petto in fuori quindi...siamo della Podistica Solidarietà.

Il contributo fornito da questa manifestazione alla ricerca sulle malattie genetiche resta l'altro grande successo da mettere nel nostro album dei ricordi e sulla cui copertina ci sono scritte due parole marchiate a fuoco: Podistica e Solidarietà. E oggi, come già detto, abbiamo ottenuto grandi successi in campo podistico, ma altrettanti in campo solidale...il nostro binomio perfetto.

Insomma, due giornate fantastiche consumate in uno scenario all'altezza della situazione. Perché Villa Borghese è veramente un dono che le passate generazioni ci hanno regalato e che dobbiamo sforzarci di conservare nella sua integrità. E poi, per chi ha avuto la fortuna di correre la prova competitiva, il privilegio di immergersi in quegli scorci della nostra città che sono veramente unici, come il giro intorno all'obelisco di Piazza del Popolo, l'avvicinamento alla scalinata di Trinità dei Monti, lo scorrimento in via Sistina. In quale meravigliosa città abbiamo l'onore di correre!

Tornando invece all'apertura e quindi ai risultati sportivi in senso stretto, dobbiamo ricordare anche il 5' e 6' posto assoluto in campo maschile di Domenico Liberatore e di Andrea Rossi, mentre in campo femminile il 7' posto di Laura Cerami e il 10' di Tiziana Brunetti. Ci sono poi così tanti premi di categoria che diventa anche difficile fare un elenco.

Non possiamo che chiudere sottolineando che si è trattato di un weekend meraviglioso. Grazie Podistica Solidiarietà. Grazie di esistere.