Come si può fare per correre dentro uno di quei bellissimi Poster che raffigurano la campagna toscana?

Semplice: basta partecipare all’ECOMARATONA DEL CHIANTI

Domenica 19/10 a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, per la Podistica Solidarietà erano presenti solo in quattro, ma che quartetto.

Per 42 km si sono cimentati tre veterani “Orange” affettuosamente soprannominati i “Ragazzi del Chianti”, 185 anni in tre ma con una forza e un'energia da giovincelli.

42.195 m su un percorso sterrato con salite di non poca difficoltà: e che risultati Giovanni Golvelli 4h25’ - Rinaldo Ceccotti 4h50’ - Elio Dominici 5h30’.

Per la 10 km Loretta Demofonti che si faceva onore piazzandosi tra le donne 15^ assoluta.

Peccato che della Podistica Solidarietà eravamo così pochi perché è stata una gara ed una festa veramente stupenda.

Provo a descrivervi cosa vi siete persi (pensateci per l’anno prossimo).

La mattina con il suo tepore e la sua luminosità ha subito presentato quella che poi sarebbe stata la giornata.

Una splendida giornata di sole con una temperatura perfetta per una gara. Subito dopo la partenza il variopinto serpentone degli atleti si è immerso nel ”Poster” snodandosi senza alcuna difficoltà lungo le serene colline senesi, attraversando paesini e borghi così belli da costringerti a rallentare per ammirarli, fiancheggiando casolari che si ergono su colline ricoperte da vigneti che ti rubano lo sguardo con i loro colori pieni e forti che l’autunno gli ha donato, sfumature che vanno dal verde intenso al rosso, all’oro, al marrone.

Valicando la vetta di alcune colline (vette raggiunte con non poca fatica) si poteva ammirare il panorama delle colline toscane con paesaggi mozzafiato, che si stagliavano contro l’azzurro del cielo, quell’azzurro intenso che nelle grandi città non è più possibile vedere...

Che meraviglia!!!!!!!!!!

Nei 9 ristori era presente di tutto, anche per l’ultimo maratoneta, acqua, sali, tè, arance, banane, crostate di frutta, addirittura qualche bottiglia di coca cola e chi voleva poteva consegnare i suoi ristori personali che avrebbe poi trovato al km concordato con gli addetti.

Non è finita, dopo la gara, ricco ristoro, possibilità di docce per tutti, premiazioni e infine un pranzo fantastico per il quale si è ripetuto il buffet della sera precedente: dall’antipasto con formaggi e salumi locali, a due tipi di pasta, alla carne, dolci, acqua e vino tutto a volontà.

Nella mattinata del sabato, nella piazza centrale del bellissimo paesino di Castelnuovo Berardenga, si è tenuta anche una coinvolgente corsa a staffetta dei bambini.

Tantissimi volontari: alla distribuzione dei pettorali, lungo il percorso, ai ristori, praticamente ovunque, anche camminando nelle stradine del paese c’era sempre qualcuno pronto ad aiutarti, ci hanno letteralmente coccolati sempre e comunque con il sorriso sulle labbra e a tutti loro dico grazie di cuore per tutto ed un sicuro arrivederci all’anno prossimo!

Loretta Demofonti e Rinaldo Ceccotti