Oggi la Podistica Solidarietà si è presentata al raduno di Piazza di Siena in versione "SMART", senza tutti quegli elementi di contorno che però sono diventati un simbolo inequivocabile della presenza orange.

Furgone, gazebo, tavolini, sedie, bandiere, nulla di tutto ciò. Del resto, questa gara che si propone di creare una sensibilità sul tema della sicurezza stradale, non era neanche gara di Criterium, penalizzata dalla sua difficoltà a ricavarsi una data "stabile" in un calendario podistico sempre più affollato.

E poi, in questa edizione si batteva contro "una classica" del calendario, la Mezza di Fiumicino, terreno privilegiato per migliorare il "personale" sulla mezza.

Eppure con il passare dei giorni, la rappresentanza orange è andata crescendo sia in quantità sia in qualità. Stamattina questo gruppetto si è andato via via compattando intorno a un punto di ritrovo improvvisato, un muretto sul quale Daniela Paciotti aveva organizzato la distribuzione dei pettorali.

Un ritrovo "friendly" che ha sopperito egregiamente a tutte le necessità dei podisti solidali in canotta orange. Abbiamo assistito a "spogliarelli" improvvisati, anche per fare fronte a una situazione meteo indefinita, con alternanza di caldo e freddo.

Intorno a quel muretto gli atleti in canotta orange hanno condiviso le proprie emozioni, la propria voglia di sorridere, prima di affrontare un percorso a dir poco impegnativo. Già, perché Villa Borghese è particolarmente sfidante, con quel continuo alternarsi tra salite, discese e falsi piani, tra asfalto, sterrato e ghiaia: Due giri da 5 km, con arrivo all'interno della splendida Piazza di Siena.

Alla fine di questa "faticaccia", la bella sorpresa di ritrovare la Podistica Solidarietà sul podio, non sullo scalino più alto, occupato da LBM Sport, sponsor tecnico della manifestazione, ma sul secondo scalino, che comunque vale una bella coppa e un assegno di 200€. I 30 orange del muretto hanno quindi ottenuto un risultato inaspettato e di grande soddisfazione.

Ma la Podistica Solidarietà oggi è salita più volte sul podio, anche a livello individuale, con i premi di categoria soprattutto delle nostre Lady. Primo posto di categoria per Chiara Ceccarelli e Cinzia Agostini, secondo posto per Adelaide Frabotta che ha preceduto nella stessa categoria Daniela Paciotti, giunta terza.

Tra gli uomini, secondo posto di categoria per Fabio Pressi, e terzo posto per Giuseppe Sulpizi. Giovanni Sebastiani è stato invece premiato nella specialità della "marcia".

Ma come sempre, il vero premio è quello del "piacere dello stare insieme", magari intorno a un muretto, improvvisando spogliarelli dietro le macchine o al riparo di un gazebo dell'organizzazione, ma senza perdere mai questo senso di comunità che la Podistica Solidarietà ispira.