Lo scenario, Firenze, citta' della prima e del personale. Tanti atleti post New York, chi arrabbiato, chi dispiaciuto, chi carico, chi demoralizzato.

In ogni caso tutti li per lo stesso motivo, correre correre correre...cio' che caratterizza ogni podista. La giornata adatta, il clima anche. Prima dello start i saluti con Marco Costanzo; vedo anche Fubelli che si riscalda (ma come fa a farle tutte?).

Allo sparo si parte, via, ritmo costante mantenendo il passo di 4':30" a km per provare a chiudere a 3h:10', finche' al 5km incontro Chiara Ceccarelli, allora iniziamo a correre a fianco e parlare un po' (poco per non consumare troppo fiato). Di li iniziamo ad aiutarci un po' ciascuno perché lei reduce da un infortunio, io dal poco allenamento del post (mancato) NY.

Quindi si passano i viali, si percorrono le cascine, si entra in citta'; ci diamo una mano, ci passiamo l'acqua, le spugne,... Facciamo insieme i vicoli fiorentini, sentiamo i tifosi orange che ci salutano. Pian piano inizia pero' la stanchezza, rallentiamo un po', io le dico di andare ma le continua insieme.

Prima del 30km mi dice che forse si ritira ma io le dico che anche arrivando
con i gomiti ma la medaglia bisogna prenderla. Allora si continua...lungarno, stadio, campo marte,...si arriva al duomo circa al 35km, io mi attardo a bere un po' di più del solito, Chiara mi sta davanti circa un centinaio di metri.

Io non riesco a raggiungerla, ma non mi fermo, lei non rallenta e continua, io accuso la stanchezza, ancora lungarno, mi convinco che sta finendo,...piazza della signoria, dai gli ultimi km....lungarno di nuovo ed ecco poi che si vede il tappeto blu e l'arrivo!
Li ritrovo Chiara che mi ringrazia per l'aiuto in gara.

Lei è contenta ed io soddisfatto per aver chiuso decentemente. È stato bello condividere con un compagno la sofferenza e la fatica di una maratona, alla fine abbiamo fatto 30km insieme. Sempre orange...come dico sempre la corsa è emozione, ed anche oggi si sono vissuti questi momenti.