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Correre nel Silenzio
di Francesca Romana Tiberti, 20/06/2013

Giovanni, Luciano, Danilo e Romana Francesca

Giovanni, Luciano, Danilo e Romana Francesca

Non avevo mai fatto un’esperienza simile in tanti anni di corsa, in sei giorni cinque gare tutte in provincia di Siena nella splendida Valdorcia, e che gare!

Ma partiamo dall’inizio da lunedì 10 giugno, il lupo marsicano Danilo Santoponte ed io di ritorno la sera prima da Amsterdam dove abbiamo partecipato all’Eurocross fra le banche centrali e neanche il tempo di togliere le scarpette dalla valigia e via di nuovo verso Chianciano Terme dove c’era il nostro albergo. Ad aspettarci un altro orange Luciano Fiorini con sua moglie e altri due amici di Lbm Sport.

Appena giunti la prima tappa a Poggiardelli con partenza alle 17.30. Non so cosa aspettarmi non ho mai fatto un giro podistico a tappe e da quello che vedo è pieno zeppo di salite, d’altronde siamo sulle colline senesi! Per migliorare il mio stato d’animo piove a dirotto!!!

Sul posto incontriamo il quarto orange l’inossidabile Giovanni Golvelli ormai un affezionato a questo giro per lui è l’ennesima edizione.

Si parte vediamo che succede, finalmente ho capito cosa sono i trail cioè correre, o tentare di farlo come me, in sentieri di montagna, la pioggia certo non aiuta, in discesa ci sono dei corsetti di acqua ed è pieno zeppo di fango dappertutto!! Bene!!

Certo se questa è la prima tappa figuriamoci le altre quattro!!!
Devo ringraziare Luciano Fiorini e Fabio Martelli di Lbm che si sono fermati e mi hanno aspettato per tutta la gara non curandosi del tempo che scorreva sul cronometro.

Ad un certo punto sbagliamo strada e ci perdiamo, ci ritroviamo noi tre con altre sei persone e basta! E gli altri dove sono andati?? Dove sono passati? Chiediamo a una persona del posto: “Scusi? Ha visto passare dei podisti?” risposta: “ecchessò i podisti?”

Torniamo indietro e spieghiamo all’organizzazione l’accaduto e ci fanno fare un altro giro per arrivare alla stessa distanza degli altri circa 9km.
Che figuraccia, proprio alla prima tappa!! Io mi consolo al ristoro mangiando una quantità smodata di biscotti inzuppati nel tè caldo che ci serviva proprio con quel freddo il 10 giugno!!!

In albergo passo il pre cena a tentare di togliere il fango dalle mie scarpette bianco candido…..sono un po’ preoccupata per il resto della settimana i trail non sono adatti ad una tapasciona pianeggiante come me….

E’ un nuovo giorno oggi ci aspetta la 2 tappa. Ieri quelli che si sono persi come noi hanno il tempo più alto chiudendo per ultimi; l’aspetto positivo è che possiamo solo recuperare.

Oggi si tratta di una cronoscalata a Pietraporciana di soli 2,6km, sembra facile……e invece arrivati sul posto scopro che si tratta di un unico salitone su sterrato. Ho capito stanno cercando di farmi fuori! Si parte ogni 30” a iniziare dagli ultimi cioè da noi! Parto, dopo di me Luciano che mi raggiunge e mi supera quasi subito, poi corriamo e arriviamo insieme! Una gran fatica ma arrivati in cima …….cavolo che spettacolo! Una vista mozzafiato sulle colline della Valdorcia finalmente ho capito cosa ci sia di speciale in questo giro podistico: la natura, i colori, i profumi, il paesaggio, la fatica, la solitudine ….il silenzio!

La terza tappa sono due giri di San Quirico, sono le mie gare preferite quelle che passano per i vicoli dei paesi e anche la distanza 6,7km è più che abbordabile. Infatti riesco a godermi l’impareggiabile paesaggio e la gente del posto che fa il tifo.

La quarta tappa nella splendida Pienza, si parte dal paese e un discesone su asfalto ci porta ai suoi piedi per poi prendere una strada sterrata e trovarsi in mezzo alla campagna di ritorno al paese. Ci siamo solo noi che corriamo e il silenzio. Riesco a sentire solo i respiri affaticati dei miei compagni e il battito forte del mio cuore. Uno spettacolo! neanche il salitone che quasi tutti abbiamo fatto al passo riesce ad abbattere il mio stato d’animo di completa pace che solo posti come questi sanno trasmettere.

La quinta e ultima tappa è a Castiglione d’Orcia la nostra ultima fatica anche qui un misto di asfalto e sterrato di discesone e inevitabili salite.
Il paesaggio è sempre bellissimo e concludo questa esperienza mano nella mano con quello che è stato quasi sempre il mio compagno di corsa in queste gare Luciano Fiorini con tanto di foto che ci immortala all’arrivo.

Dal punto di vista agonistico va rilevata la prova di Danilo Santoponte che ha chiuso 11° assoluto e 1° di categoria.

E’ stata un’esperienza unica che consiglio a tutti di provare almeno una volta, fatta di fatica fisica, di prova di carattere per arrivare in fondo, di misurazione delle proprie risorse e di pace interiore.

Ringrazio tutti i miei compagni di avventura che con la loro disponibilità e simpatia hanno reso meno dure le salite.

l'atleta Francesca Romana


Danilo e Romana Francesca

Danilo e Romana Francesca

Gara: Giro Podistico della Valdorcia (10/06/2013)

SCHEDA GARA



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