home page   podistica   triathlon   trail   ciclismo   criterium   società   notizie   solidarietà   fototeca   videoteca   fidal   links   area riservata   contatti 
Podistica Solidarietà su FacebookPodistica Solidarietà su TwitterPodistica Solidarietà su InstagramPodistica Solidarietà su YouTube

archivio Gare Fittizie


calendario Gare Fittizie


notizie gare podistiche


archivio gare podistiche


calendario gare su strada


calendario gare atletica leggera


calendario gare in regione


calendario gare all'estero


11 consigli per la maratona


archivio notizie

Toccare il cielo con un dito
di Roberta Ricci, 02/08/2016

I nostri orange al trail delle Orchidee

I nostri orange al trail delle Orchidee

Mi sono iscritta al trail delle orchidee per mio marito, per quello che poteva rappresentare per lui, per il posto meraviglioso dove si è svolto ... Diciamo che per tanti motivi, il trail non sia proprio l'ideale per chi ha avuto un problema di salute come il mio, ma proprio in virtù di quello che è stato, ho deciso di non pormi limiti, di darmi degli obiettivi e cercare di raggiungerli senza fretta ma con tutta la passione di cui sono capace. Quindi eccomi qui ad Ampezzo, paese di mio suocero, avverto le emozioni che passano attraverso Alberto, i suoi ricordi di bambino, le sue radici ... E cerco di assaporarle anche io, in punta dei piedi perché questo, lo so, è un momento tutto suo ed è giusto che sia così ...

Partiamo per questa avventura con altri 2 amici della podistica, Germana ed Enrico, grandi esperti di trail e ottimi compagni di viaggio ... Insieme a noi parte anche mio figlio Stefano con mia nipote Valeria e il mio grande amore Jubel ... Siamo un'allegra brigata, Enrico ed Alberto si cimenteranno nei 46 km, io e Germana nei 20, con un dislivello di 1750 mt circa ma ovviamente e per fortuna non ho la minima idea di cosa ciò realmente significhi ... Ma avrò ben 4 h e 13 minuti per capirlo sulla mia pelle, il giorno del trail!
Per comodità e per orari di partenza diversi, decidiamo la sera prima di dormire donne con donne e uomini con uomini, una tempesta di fulmini ci accompagna nella notte in un posto isolatissimo dove avrei dormito con Germana, non vi nego che il buio intenso, i fulmini, la pioggia erano un tantino inquietanti ma ormai c'ero tanto valeva andare avanti! Dopo una notte abbastanza insonne la mattina del trail ci avviamo a Forni di Sotto, un paesino a circa 15 km da dove alloggiavamo; sono emozionata, ma anche un po' preoccupata vedo tutte persone molto esperte e anche sul regolamento è richiesto di avere esperienze di montagna (io non sono propriamente un'esperta!), ho l'ansia di non vedere bene il tragitto e di perdermi, Germana si offre di farla con me, ma io so che queste gare vanno fatte in autonomia, ognuno con i suoi tempi e le sue capacità, non voglio rallentarla e allo stesso tempo spero di avere sempre qualcuno cui fare riferimento lungo il percorso! E così è stato ...

Ho fatto un paio di km in compagnia di un signore di 77 anni, grande spirito buon passo abbiamo fatto il primo ristoro insieme poi io sono ripartita e lui si è fermato un po' più a lungo; incontro poi un gruppo di amici del Friuli, esperti in trail che mi hanno dato tantissimi consigli nei momenti di difficoltà, legati al cambio improvviso di clima con freddo e pioggia, e terreno che è diventato subito fango ed era molto complicato camminare con gli strapiombi a destra e a sinistra del percorso! Ad un certo punto arrivo alla cima più alta, guardo il panorama a 360 gradi, tocco il cielo con un dito, mi sento un'aquila, vedo il lago con un colore smeraldo incredibile, i prati, le valli, le altre cime, è una pace incredibile ... Il vento soffia forte e mi abbraccia lasciandomi stupefatta ed infreddolita, ma di un freddo piacevole, di aria buona che fa bene!
Il dislivello negativo invece è di 1000 mt e per me è stato molto impegnativo perché la voglia di lasciare andare le gambe era tanta, ma il terreno non era proprio l'ideale e vedere tantissime persone con il sedere per terra per via dei tanti scivoloni non  mi aiutava certo!

Comunque riesco ad arrivare alla fine sana e salva, soddisfatta di questa ennesima impresa, diciottesima donna assoluta che non sarà un grandissimo risultato, ma per me è immenso e solo chi sa cosa attraversa la mia mente può capire realmente che di impresa si è trattata ... L'attesa di Alberto, invece, è stata un po' faticosa perché ero preoccupatissima per la nebbia e la pioggia che dalle 14:00 è stata una costante, non era preparato per quel tipo di gara, e dopo più di 10 ore veramente iniziavo ad avere ansia ... Invece eccolo comparire, neanche poi troppo provato, con un sorriso immenso per essere riuscito in questa missione; sono certa che in queste lunghe ore un angelo gli è stato accanto, probabilmente conoscendo bene quelle montagne gli ha indicato la strada più sicura e anche da lassù un papà rimane sempre un papà anche se non puoi più toccarlo ma percepirne solo l'essenza ... Grandi tutti, gli orange non si smentiscono mai!


Roberta e Germana brindano alla loro impresa

Roberta e Germana brindano alla loro impresa

Gara: Short -Trail delle Orchidee (31/07/2016)

SCHEDA GARA



File Attachment Icon
g.jpg
File Attachment Icon
p.jpg