Per la dodicesima volta, ma con l’emozione di sempre, anche quest’anno mi sono allineato nelle griglie di partenza per la più bella e la più famosa delle mezze maratone d’Italia, la Roma-Ostia. Il ginocchio che mi tormentava da qualche settimana sembrava darmi un po’ di tregua.

Tutto pronto per cercare di arrivare in fondo, e magari anche con un tempo decente, diciamo meno di 1h35’. La solita tachicardia pre-gara, un po’ di tensione, il piacere di assaporare ancora una volta il clima festoso dei podisti, e poi canotte Orange che spuntano un po’ dappertutto, siamo davvero tanti!

Ma quest’anno per me la soddisfazione è raddoppiata, anzi è moltiplicata per 381, il numero di atleti Orange che hanno superato il traguardo di Ostia. Infatti, grazie alla sensibilità del Presidente e di Marco Perrone Capano, la gara di tutti gli atleti della Podistica Solidarietà è stata agganciata all’iniziativa RUNFORLIFE-KILOMETRI UTILI, progetto che ho iniziato poco più di un anno fa e che vuole abbinare i kilometri percorsi dai podisti a progetti di riabilitazione delle vittime delle mine anti-uomo.

Il nostro motto infatti è “gambe efficienti per gambe offese dalle mine”. L’adesione può essere occasionale, come ha deciso di fare la nostra Società in occasione della Roma-Ostia, oppure su base regolare, aderendo individualmente.

Per la Roma-Ostia i “kilometri utili” della Podistica Solidarietà si sono trasformati in euro (8 centesimi/kilometro per 8001 kilometri!) che verranno interamente versati per due ospedali di Emergency in Cambogia ed Afghanistan dove vengono curate le vittime di quell’orribile e stupido crimine che sono le mine anti-uomo.

Chi invece aderisce individualmente come podista si impegna a registrare sul sito www.runforlife.it i kilometri che percorre in allenamento o in gara; alla fine del mese il sito trasforma i “kilometri utili” in euro che il podista si impegna a donare, sempre attraverso il sito.

Mentre correvo lungo la Colombo, ogni volta che mi affiancavo o superavo una canotta Orange (ma ce ne erano un bel po’ che non ho raggiunto!!!), pensavo ai “kilometri utili” che si stavano producendo e provavo una grande gratitudine a nome di quelle persone che non hanno più il piacere di camminare o correre.

Finché ho avuto fiato, ho anche ringraziato a voce, ma dopo il 17° kilometro ho dovuto stringere i denti per mantenere il ritmo e vincere l’enorme fatica. Ma è anche grazie alla spinta dei “kilometri utili” che sentivo davanti, a fianco e dietro di me che sono riuscito ad arrivare in fondo.

E anche quest’anno sotto 1h30’! Ancora un po’ annebbiato dallo sforzo ho abbracciato la prima canotta orange che ho incontrato, e idealmente vi ho abbracciato tutti e tutte! GRAZIE A TUTTI GLI ORANGE da parte di RUNFORLIFE-KILOMETRI UTILI, e se qualcuno/a vuole aderire individualmente è tutto spiegato sul nostro sito!

Massimo Fantoni