Quest'oggi la Maratonina dei Tre Comuni non è stata solo una gara, è diventata un evento speciale, di cui ne siamo particolarmente orgogliosi.

A Nepi, grazie alla collaborazione di tre piccoli, grandi gruppi sportivi, l'Atletica Nepi, l' Outdoor di Rieti e la Podistica Solidarietà, il sogno di Aldo De Michele diventerà a breve una realtà.

Abbiamo infatti raccolto ben 1.650 euro che verranno destinati alla costruzione di un pozzo in Malawi che si chiamerà "Zitsime runners", il pozzo dei corridori, è un dato che la dice lunga sull'impegno economico e non solo, di quanti hanno contribuito a vario titolo.

E vediamo chi ha partecipato, per ora non alla gara, ma alla donazione e alla raccolta, in prima linea Massimo Gay e l'Atletica Nepi che hanno contribuito con 1.000 euro tra premio raddoppiato e restituzione di parte delle quote delle nostre iscrizioni pari a ben 1.632 euro per un totale di 136 atleti iscritti, pensate che hanno corso in 76 per cui ben 60 si sono iscritti senza partecipare, soltanto per fare un'offerta per il raggiungimento del nostro obiettivo.

Un grande ringraziamento va ai 17 amici della società di Patrizia Cini la Lammari di Lucca che hanno appoggiato la nostra iniziativa e si sono schierati al nostro fianco, 350 euro sono stati donati dai nostri amici Patrizia Cini e Marco Tontoni, per informazione rappresentano il premio di Patrizia per essere arrivata, udite, udite, seconda assoluta nella classifica femminile, seconda solo all'atleta nazionale Vincenza Sicari, .......ma che aspettano a convocare anche Pat in Nazionale? mah.

E per ultima, ma non ultima è intervenuta la Podistica Solidarietà che avendo raggiunto il terzo posto in classifica ha donato il relativo premio di 300 euro oltre la quota parte dei 1.632 euro delle iscrizioni.

Insomma un bellissimo risultato che conferma la vostra grande attenzione ai problemi sociali e umanitari che purtroppo affliggono il mondo, e quest'anno aiuteremo anche il Malawi un piccolo paese africano dove il 40% della popolazione vive con 1 dollaro al giorno, dove tantissime persone sono costrette a fare 30 e oltre km. al giorno per prendere un po' d'acqua, dove l'AIDS miete vittime a migliaia soprattutto tra i bambini, dove l'analfabetismo è la norma, e ci fermiamo qui.

Ma dove la sera capita spesso, nei villaggi, di sedersi in cerchio attorno al fuoco a chiacchierare. Mentre gli anziani raccontano storie antiche e le lingue di fuoco salgono dai ceppi accesi e portano in cielo le faville: le Marawi, da cui il nome del Paese Malawi.

Tutta l'Africa sub-sahariana è un continuo falò, specie quando è il tempo di preparare le culture in attesa dell'indispensabile pioggia che rende fertili i campi e eche spesso non arriva e questo Paese non fa eccezione. Per questo anticamente, erano così importanti i "santuari della pioggia" sparsi su tutto il territorio dove si andava a offrire preghiere e sacrifici di animali in tempo di siccità.

Certo nessuno in Malawi avrà mai pensato che quest'oggi a Nepi molti atleti hanno dedicato loro una gara podistica e i loro pensieri, anche per questo il nostro sport è ancor più bello.

E domani parleremo della gara.

Grazie alla vostra generosità.