Ciao a tutti amici Orange,

devo confessare che sono un po' pigro a scrivere, ma poiché le sensazioni e le emozioni provate durante la mia prima maratona sono state straordinarie, ho sentito il bisogno di manifestarle in qualche modo e quindi ho vinto la pigrizia.

Ho preparato questa gara seguendo una tabella di allenamento per esordienti alla maratona, quindi il primo obiettivo era quello di concluderla gara, senza molte pretese sul tempo da impiegare.

L'allenamento è stato certamente importante, ma tutto il resto, a mio parere, lo ha fatto la splendida cornice nella quale si è svolta la manifestazione, ad iniziare dalla variopinta partenza all'ombra del Colosseo, svoltasi sulle note di una suggestiva colonna sonora che faceva rabbrividire la pelle... e non solo dal freddo!

E così, chilometro dopo chilometro, tra gli incitamenti e le grida di migliaia di persone italiani e stranieri presenti su tutto il percorso con bandierine, fischietti, campanacci, trombette ed altro  soprattutto nei punti più belli e caratteristici della Capitale, dopo aver superato Piazza del Popolo ancora in discrete condizioni, sono arrivato a Largo Argentina dove ho incominciato ad avvertire una vera pesantezza nelle gambe e il fastidio di correre sui  sanpietrini.

Poichè i più esperti, nei mesi precedenti mi avevano detto che la maratona si corre anche con la testa, avevo allenato anche quella, così mi son detto: "mancano
solo cinque chilometri al traguardo, non posso non farcela!"

Quindi non con le gambe ma con la testa ho fatto il resto fino all'arrivo, assaporando la gioia di quel momento tanto atteso, più volte sognato e molte altre temuto di non viverlo.

La bella e meritata medaglia messa al collo da una graziosa fanciulla ha culminato l'evento di soddisfazione e nulla importava se le gambe cominciavano a farmi camminare come una zombi!

Un ringraziamento a tutti gli amici orange, che mi hanno incoraggiato sul percorso in vari punti della città, ad Antonella Malgrande ed altri che ho solo riconosciuto visivamente, un grazie a tutti i fotografi orange, in particolare a Pat e Giulia come sempre brave e pronte a fotografarti ed incoraggiarti ed infine un grazie all'amico orange Giuseppe Mauro Dell'Olio con cui ho corso quasi tutta la maratona.

Grazie alla Podistica Solidarietà e al suo Presidente.

Un saluto a tutti. Franco Valerio