Salve cari amici della Podistica, dopo la sudaticcia fatica di sabato a Villa Pamphili, sono riuscita ad arrivare a Villa Adriana.

Come sempre devo chiamare il mio TOM TOM personale (il Presidente Pino Coccia) per farmi trovare la strada giusta, ma alla fine ho raggiunto i volontari del Gazebo, Alessandro, Maurizio, Cristiano... chissà da quanto erano lì: era tutto approntato e sistemato!

Poi, qualche foto, qualche chiacchiera, abbracci e baci con gli amici della Podistica mano a mano che arrivavano, riscaldamento no, non per me e non con quel caldo!
Poi siamo partiti!

La partenza quest'anno era diversa dall'anno scorso, ma sempre dopo i primi 200 m. iniziava la salita (ma quanto è dura la salita!)
Qualche curva e poi il cancello per entrare alla villa.

Il bello del ripetere i percorsi archelogici a distanza di un anno e di km percorsi, è che si vedono cose che l'anno prima non si erano notate:così nel correre lungo il percorso dove l'anno scorso mi hanno fotografato con Tiziana e Walter, mi sono accorta che c'era un lago con dei cigni e sono anche riuscita a godermi la scena.

Poi, essendo tra gli ultimi, a chiudere l'ondata multicolore, sono stata applaudita e salutata dai visitatori della Villa, alcuni applausi erano proprio tutti per me, donna "rappresentativa di tutte le donne" (almeno così mi hanno detto).

Dopo, è cominciato il saliscendi un po' accaldato e infuocato fino al quinto km con accanto Roberto Coccia (è bello avere un Cavaliere tutto mio ad ogni gara!) Insieme abbiamo intrapreso la discesa, decidendo di prendere velocità, concedendoci una caramella e tanta acqua sulla testa che lui mi ha gentilmente versato e meno male.. il caldo era fortissimo e pesantissimo.

Praticamente tre km e mezzo su strada in mezzo al verde e poi strada sterrata senza verde... alla fine siamo arrivati dove l'anno scorso c'era l'arrivo, ma l'arrivo non c'era, insomma lo avevano spostato, così una bella salita come se non fosse bastata quella iniziale (proprio la stessa veramente) e poi, finalmente, mano nella mano con Roberto all'arrivo!

Mi è sembrata durissima, poi ho capito perchè: i muscoli e le cellule hanno memoria e l'anno scorso avevano fatto 800 metri di meno!
 
daniela