L'anno scorso siamo partiti con il buio e il sole ci accolse (almeno a me e Giuseppina) all'arrivo.

Quest'anno l'alba ci ha abbracciato alla partenza e con lei quella sensazione frizzantina dell'aria della mattina.

Dopo circa un km mi sono sentita un colpetto sulla spalla e mi sono accorta che accanto a me correva Giovanni Golvelli, il grande, insomma uno dei grandi della Podistica: una di quelle persone che ho imparato a guardare con ammirazione.
Sempre preciso, puntuale, nelle partenze (i suoi arrivi chiaramente non li vedo mai) e nei suoi percorsi, gentile, e sempre "centrato", insomma un atleta "DOC".
Quando gli ho detto che non avrei potuto tenere il suo passo, mi ha risposto che avrebbe tenuto lui il mio e così è stato.
Credo che sia più difficile seguire il passo più lento per una persona "veloce" che non il viceversa!
Per questo lo ringrazio moltissimo.

In questo periodo sono un po' stanca, non proprio demotivata, ma forse abbastanza stanca da faticare a recuperare il mio abituale sorriso, però mi fa piacere averlo conservato fin dentro lo stadio grazie al mio accompagnatore e, perchè, averlo avuto immortalato da Marco Taddei a circa 150 metri dall'arrivo!
La Podistica è anche la presenza di amici sul tuo percorso, quando per qualsiasi motivo ti sembra di perdere la forza e pensi di non farcela!