Domenica 25 settembre 2011 la parrocchia di San Giuseppe da Copertino (Laurentina - Cecchignola) ha organizzato la consueta “Maratonina”.

Come nei 4 anni precedenti, la famiglia Cerisola era al “via”, ma senza il suo podista piu’ forte, Matteo, fuori allenamento.

Pero’ l’aitante 18enne la sua corsa gia’ l’ha vinta e ha scelto di continuarla a correre. Infatti il 7 settembre c’erano due podisti (padre e figlio) distesi su lettini adiacenti al centro trasfusionale Ad Spem: il veterano e l’esordiente, che ha prontamente chiesto di diventare anch’egli donatore periodico di sangue.

Davanti a un folto pubblico, alle 16:25 sono partiti bambini e ragazzini, cimentatisi sulla distanza (davvero esagerata) di 1.500 metri. Supportati dal tifo dei tre nonni presenti (due giunti da un altro quartiere di Roma e una nonna venuta apposta dalla Brianza lombarda!), Anna di 8 anni e Luca di 5 anni hanno confermato le loro doti di resistenza e gioiosa energia. Noi genitori li abbiamo rincorsi per fotografarli, giungendo al traguardo più stanchi di loro! Stavolta Luca ha preceduto la sorella.

Alle 17:35, su un tracciato di 6,27 km, è toccato a ragazzi e adulti, con capacità e allenamento molto assortito: dai runner che volano sotto i 3’ al km ai festosi amici disinteressati alle performance.

Gli “arancini” Anna e Luca, invece di dilettarsi con scivoli e altalene, hanno optato per il supporto del loro papà in completo orange, suggerendogli la più idonea tattica di corsa a ogni passaggio. Cosi’ il babbo si è classificato 22°, dopo aver rischiato (svoltando a secco attorno a un palazzo) uno scontro frontale “alla Paperino” con un’ignara passante.

Tornati a casa, i piccoli erano un po’ delusi non avendo vinto coppe, mentre chi scrive medita di iscriversi alla “mezza maratona Roma – Ostia”: la’ infatti e’ assai difficile essere doppiati!