Un po’ di storia non guasta prima di parlare della gara odierna.

Per dirvi che l’origine del bel quartiere della Garbatella risale alla fase di grande sviluppo edilizio che ha caratterizzato la storia architettonica della Città di Roma nel primo dopo guerra.

Originariamente l’edificazione doveva rispettare il modello sviluppato in Inghilterra delle Garden Cities (città giardino), costituite da case unifamiliari con ingresso indipendente, giardino e spazi verdi coltivabili.

A partire dal 1928 alla Garbatella venne sperimentata un’altra tipologia di struttura abitativa, gli alberghi suburbani, realizzati attorno a Piazza Michele da Carbonara che dovevano ospitare momentaneamente le famiglie sfollate dal centro della città. Nel 1929 le case albergo subirono una trasformazione molto importante per coloro che ci vivevano e divennero di proprietà.

Pian piano, così come dal niente gli abitanti della Garbatella, si sono ritrovati a vivere, a detta di tutti, in uno dei più bei quartieri storici di Roma.

L’unico neo, comune un po’ a tutta Roma, il traffico divenuto negli ultimi anni estremamente caotico e che anche ieri ha creato grossi problemi agli oltre 500 atleti convenuti per partecipare alla 21^ edizione della Corri alla Garbatella.

Forte è stata anche la partecipazione del nostro gruppo presente con ben 44 atleti, un record per la manifestazione, negli anni passati siamo stati sempre presenti ma con una punta massima di 17 atleti nel 2004, e successo anche di società con un inaspettato 2° posto in classifica, un trofeo e una borsa di indumenti sportivi.

La gara si è sviluppata su un circuito di oltre 5 km. da ripetersi due volte che si è snodato tra le antiche vie del quartiere e che prevedeva un paio di salite a prova di gambe ed altrettante discese per il resto completamente pianeggiante.

Superba prova per i nostri Manuel Soares, Alfredo Donatucci, Giovanni Serafini e Stefano Fubelli, Valerio Mosca e Luigi Marfeo, i soliti Giovanni Golvelli e Angelo Segatori, non potevano mancare Marco Perrone Capano, Aldo Vicari, Pietro Cirilli, Mario Di Pilla e Vittorio Tiberi.


Luigi Marfeo

Prima delle nostre tante donne Patrizia Santarelli seguita da Antonietta Scala, Antonella Malgrande, Nicoletta e Susanna Cesarini, Lisa Magnago, Arianna Vernini, Tiziana Fornelli e Giuseppina Pesoli.

Altra gara per Giorgio Zullino, Luca Refrigeri, Fabio Pagani e Laura Spescha, per i gemelli Alessandro e Daniela Di Lorenzo, Alessandro Verrecchia e Maurizio Guerrieri, Alessandro De Luca e Domenico Gaudiello, Massimo Pezza e Marco D’Annibale.


Daniela Di Lorenzo e Laura Spescha

Ritorno alle gare per Alberto Marinangeli, Maurizio Colarieti e Antonello Consoli.

E poi i sempre presenti Paolo Aracu, Attilio Di Donato, Roberto Coccia, Fabio Apolloni e Amedeo Santicchia.

Bell’esordio per Roberto Trasatti, a lui il benvenuto nel nostro gruppo.

Altro neo da segnalare e che ha fatto inquietare non poco i soliti tapascioni che “arrivano sempre in ritardo” e quindi sono sempre penalizzati, vedi chi scrive, la mancanza di un rifornimento d’acqua a metà gara, mi è stato risposto che la Fidal non lo prevede, e al termine della gara, qualcuno ha detto che di bottigliette ne erano state previste a sufficienza per tutti, che qualcuno ha fatto il furbo ed inoltre l’acqua costa, no comment.

Ci vediamo sabato alla Corsa Dei Santi (Piazza S.Pietro) e domenica al 5° Trofeo della Podistica Solidarietà (Centro Sportivo Bankitalia) dove sono previsti ben 10 trofei per i primi cinque uomini e le prime cinque donne classificate della Podistica Solidarietà oltre premi a sorpresa tshirt e medaglie per tutti i bimbi partecipanti al 3° Trofeo degli Arancini, da sottolineare le poche iscrizioni finora giunte.