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Un ottimo test in vista della Roma-Ostia
di Alessandro Todde, 19/01/2016

Passato questo approccio al week-end un po’ critico causa piccoli fastidi fisici (il fegato sempre in agguato a ricordare che ci sta anche lui!) eccoci pronti a disputare questa nuova gara, per me una distanza sconosciuta, 15 Km, un ottimo test per capire come si farà la Roma-Ostia 2016.
Purtroppo impegni di famiglia improrogabili hanno costretto all'ultimo Paolo Rossi a saltare la gara, quindi la coppia "Attenti a quei due" verrà sostenuta unicamente da me, per fortuna ci sono Peroni Paolo, Gianluca Alba e Giuseppe Dell'Olio a costituire un valido riferimento per cercare di centrare l'obbiettivo dei 59'59" (si perché fare 1h00'00" pareva scontato e brutto!).

Assieme ad Ombretta Spuri e Domenico Bovi arriviamo al piazzale molto presto, sono però già presenti i nostri inossidabili orange della Task Force tra cui il mitico Vicepresidente Marco Perrone Capano, ritiriamo i nostri pettorali e questa volta il mio è a due cifre: 14!
Il 2016 è iniziato con nuove aspettative e iniziare a partire con i big è un ottimo modo per cercare il giusto ambientamento, anche se le insidie sono dietro l'angolo (da oggi in poi bisognerà controllare meglio la partenza o si rischia di arrivare al limitatore senza nemmeno accorgersene!

Riscaldamento assieme a Peroni Paolo a cui si unisce dopo poco anche Gianluca Alba, un paio di Km per mandare in temperatura le gambe e siamo pronti per schierarci per la partenza.
Già la partenza, quando arriviamo al gonfiabile c'è già una bella folla di runners (oggi ben 1650, come dichiara lo speaker) noi con tranquillità scavalchiamo il cordone laterale e ci mettiamo in prima fila, oramai partire attardati è un errore che non bisogna più commettere.
Costipati e in attesa della partenza ci diamo l'imbocca al lupo, poi dopo il solito count-down si sente lo sparo che segna l'inizio di questa competizione.
Nonostante ci fossimo piazzati davanti troviamo davanti a noi almeno una 30ina di atleti, io e Peroni Paolo ci divincoliamo e piano piano risaliamo la china di chi ha voluto provare una partenza sprint ma che piano piano viene risucchiato inesorabilmente dal gruppo.
Con grossa sorpresa vedo 5 m davanti a me il TOP Daniele Pegorer, allora non mi faccio sfuggire l'occasione per segnarlo con il nostro gesto scaramantico! per poi rientrare nei ranghi e continuare sul passo prefissato ... passo prefissato????? Un occhio al gps e capisco che siamo full gas!!! Primo Km a 3'45" forse un po’ troppo! allora cerco di levare il piede dall'acceleratore piano piano senza troppo cambio di ritmo e nei due km successivi cerco di stabilizzarmi a 3'53".

Prima dell'ingresso alla Pineta ci passa la fortissima Maria Casciotti (al traguardo prima assoluta!!!) che ho il tempo di incitare prima che con il suo passo svelto ci distanzi.
Purtroppo entrato dentro la pineta devo iniziare a fare i conti con i segnali del mio corpo, allora in quel momento decido che la cosa più importante oggi è trovare quel passo gara che avevo stabilito, quindi complice un tracciato che non regala nemmeno un metro in più al gps decido di stabilizzare il passo finché la media non arriverà ai 4 tondi tondi.
Faccio cenno a Peroni Paolo di andare e poco dopo anche Gianluca Alba mi passa e cerca di seguire il passo di Peroni Paolo, io cerco di gestire con la testa tutte le sensazioni e i segnali del mio corpo.
Al momento di invertire la direzione dentro la pineta mi affianca Giuseppe Dell'Olio io quasi quasi cedo alla tentazione di seguirlo ma dopo 40-50 m decido (saggiamente) di non continuare a seguirlo e in quel momento (circa tra il quinto e sesto Km) che mi viene in mente quanto accaduto alla Mezza Roma Run, ovvero uno stato di grazia fra il decimo e il quindicesimo Km.
È stato un pensiero fondamentale per la resa di questa gara, infatti sono riuscito a gestire tutto al meglio, rimanendo ai limiti della soglia senza superarla mai e senza farmi mai prendere dallo sconforto.

Passano i Km e io inizio a sentirmi meglio, quasi all'uscita della Pineta inizio a recuperare terreno su chi mi sta davanti e riesco anche a vedere le maglie orange dei miei più vicini compagni di squadra, tra cui riconosco il cappellino bianco di Giuseppe Dell'Olio.
Passa tutto il lungo rettilineo della Colombo, passano il decimo, undicesimo e dodicesimo Km, le gambe continuano a girare e la fiducia aumenta, si rientra nella pineta e nonostante i saliscendi presenti il passo è buono e le gambe stanno bene (soprattutto il fegato non rompe!).
Piccolo circuito esterno e poi finalmente si imbocca il lungomare, oramai mancano due km e controllando i parziali mi accorgo che sono quasi in linea! solamente 5 secondi di ritardo, recuperabilissimi!
Nonostante il freddo e il vento (che adesso ci soffia contro) inizio la mia progressione finale, questa volta le gambe vanno molto bene, vedo davanti a me la sagoma di Giuseppe Dell'Olio che si avvicina piano piano, un incipit maggiore a darci dentro fino in fondo! Vivo questi ultimi due km con tanta concitazione ma anche tanta soddisfazione, aver tenuto una tattica precisa e conservativa ha pagato (nonostante una partenza più veloce del previsto) accanto a me c'è un altro runner, ci guardiamo e ci incitiamo, è il momento della resa dei conti e finalmente si taglia il traguardo con uno splendido 59'55".

Obiettivo centrato in pieno, anzi con un piccolo margine di sicurezza! La tattica che riveste un ruolo fondamentale ha prevalso sulle emozioni e sulle sensazioni che potevano minare questo risultato. Tagliato il traguardo e fatto un po’ di scarico assieme a Daniele Pegorer, torno al gazebo a salutare tutti quanti, un abbraccio in particolare a Roberta Ricci che oggi dopo tanto tempo è tornata a gareggiare.
Anche oggi la Podistica Solidarietà ha lasciato il segno in questa veloce gara: Terzo Assoluto il nostro immenso Domenico Liberatore, Prima donna assoluta Maria Casciotti, secondo posto in classifica per la squadra con 129 partecipanti dietro ai GS Bancari Romani.


Gara: Trofeo Lidense (17/01/2016)

SCHEDA GARA



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