Cari amici, anche quest’anno l’associazione Mais Africa, nella persona di Jackie Stevenson, oltre a ringraziarci per il nostro sostegno alle loro attività, ci invia un breve resoconto sul progetto scuola.

Non si fa mistero che il 2010, a livello accademico è stato un disastro!
In Sud Africa le scuole sono state chiuse per sei settimane per i mondiali di calcio e alla loro riapertura i ragazzi hanno dovuto fronteggiare lo sciopero degli insegnanti durato quattro settimane. Una volta rientrati, la loro attività è durata quattro giorni perché poi hanno avuto inizio le vacanze scolastiche..sono poi rientrati per sostenere gli esami finali e poi di nuovo in vacanza, era dicembre e quindi la fine dell’anno accademico.

Questa situazione ha visto coinvolti sia il progetto Yeonville che Mmaukanyane.
Non se l’è cavata meglio la scuola seguita nello Swaziland: il 50% dei ragazzi è stato bocciato.

Fortunatamente il tempestivo intervento della signora Stevenson ha permesso di recuperare la situazione. Infatti, andata personalmente in visita alla scuola, Jackie ha capito che c’erano stati seri problemi tra gli insegnanti e di questo ne aveva sofferto tutta la scuola. Così il preside ha promesso che avrebbe rivisto la situazione dei nostri ragazzi e promosso alcuni di loro.

Non dimentichiamo che quello della dispersione scolastica è un problema molto serio in Africa che bisogna assolutamente tentare di arginare.

Per ciò che riguarda le due case famiglia e la clinica gestite da Mais Africa le cose procedono molto bene e si va molto fieri del fatto che un piccolo gruppo di medici presta a rotazione la loro opera, assicurando esperienza e continuità al progetto.