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Un piccolo aiuto per Gli Amici di Lumuma
di Arianna Vernini, 13/12/2011

La Podistica Solidarietà come ogni anno arricchirà i premi degli atleti che si sono utilmente classificati nel Criterium con Babbi, presepi, alberelli in cioccolato aiutando così con l'importo di 300 euro l'Associazione Impegnarsi serve Onlus Gruppo Amici di Lumuma nel progetto che vi descriviamo di seguito.

Associazione “Impegnarsi Serve Onlus” gruppo “Amici di Lumuma"
Sede legale: C.so Ferrucci,14 – 10138 Torino
C. F. 97585140011 – P.I. 08741390010
www.amicidilumuma.org info@amicidilumuma.org


Progetto costruzione di
Un poliambulatorio per Lumuma

Lumuma è un piccolo centro rurale sito nella regione di Dodoma, Tanzania.
L’anima del gruppo dei villaggi limitrofi, in cui vivono circa 35.000 abitanti, è la missione, fondata intorno agli anni ’50 dai missionari passionisti.
Intorno agli anni ’70 – ’80, a piccoli passi, è sorto il dispensario che fino al 2001 era dotato di un piccolo ambulatorio, un reparto maternità e una degenza con 20 posti letto. Nel 2002, a seguito di un viaggio, un piccolo gruppo di amici torinesi, ha deciso di sostenere il dispensario iniziando a collaborare con la congregazione delle Suore di Santa Gemma Galgani, che gestisce il dispensario. Il cammino fatto in questi otto anni, con la costruzione di un laboratorio analisi, farmacia, abitazione per personale medico e para medico, sala operatoria, ha fatto sì che il dispensario ricevesse, dal governo tanzaniano, l’autorizzazione a divenire Centro Sanitario e cioè una struttura in grado di fornire migliori e maggiori prestazioni sanitarie, tra le quali: parti cesarei, trasfusioni, piccoli interventi chirurgici, prevenzione e cura HIV.
L’approvazione governativa ha portato in se una serie di vincoli sanitari e strutturali; tra i quali: l’esistenza di un Poliambulatorio adeguato alla crescente domanda sanitaria della zona sia in tipologia di prestazioni che in quantità.
Realizzato il progetto e ottenuta l’approvazione del Ministero della Sanità tanzaniano, nel 2010 sono iniziati i lavori di scavo delle fondamenta. Il costo dell’opera è stato preventivato nel 2008 a circa 80.000 €, ma il continuo aumento delle materie prime potrebbe far lievitare la cifra finale. A oggi sono stati inviati circa 40.000 €.
La qualità della vita nel distretto di Lumuma dipende dal Centro Sanitario e dal suo Poliambulatorio. Quanto più sarà efficiente e funzionale, più vite si potranno salvare.
“Chi salva una vita umana, salva il mondo intero”. (dal Talmud)

Presentazione dell’associazione

L’Associazione Impegnarsi Serve onlus s’ispira ai principi cristiani di solidarietà e di visione dell’uomo e svolge attività di cooperazione e di educazione all’interculturalità, alla giustizia e alla pace, anche tramite campagne in favore dei Paesi poveri. A questo scopo essa cura:
L’informazione, la sensibilizzazione, l’educazione dell’opinione pubblica: ai problemi dell’ingiustizia, della violazione dei diritti umani, del malsviluppo dei popoli; al superamento di ogni distinzione sociale, razziale, ideologica; allo sviluppo del dialogo tra le religioni; alla formazione di una comunità umana fondata sui valori cristiani.
La formazione alla mondialità per i soci, gruppi, scuole, università, sensibilizzazione alle realtà e ai problemi dei popoli, soprattutto dei Paesi poveri, con particolare riguardo alla formazione e aggiornamento degli insegnanti.
La proposta di occasioni concrete d’impegno per la causa dei più poveri, degli oppressi ed emarginati, con iniziative di condivisione a sostegno di situazioni e necessità particolari.

L’Associazione “Impegnarsi Serve ONLUS” non ha finalità di lucro e destina ogni provento, anche derivante da attività commerciali accessorie o da altre forme di autofinanziamento, alle attività suddette. Ugualmente utili e avanzi di gestione sono destinati unicamente alla realizzazione delle stesse attività.
Nel 2004 l’Associazione ha collaborato con il gruppo degli “Imperatori” nell’ambito del Carnevale di Ivrea per un progetto di sviluppo a favore dell’ospedale di Ikonda in Tanzania.

Presentazione del gruppo “Amici di Lumuma”

Il gruppo “Amici di Lumuma”, nato nel 2002, rientra nell’ambito dell’associazione come “gruppo d’appoggio” a progetti specifici, ed in particolare collabora con la congregazione di Santa Gemma Galgani in Tanzania, congregazione della diocesi di Dodoma, interamente africana.
Dal 2002, anche grazie alla collaborazione del Servizio Diocesano Terzo Mondo e molti benefattori, sono stati realizzati molti progetti di sviluppo in ambito sanitario, scolastico – educativo e da reddito per auto finanziamento.
In particolare:
Costruzione laboratorio analisi e farmacia.
Costruzione sala operatoria e approvvigionamento attrezzature.
Costruzione nucleo abitativo per personale medico e para-medico.
Contributi annuali per stipendi personale medico.
Costruzione aule scolastiche per scuola pre-secondaria.
Costruzione ostello per 40 ragazze.
Borse di studio per scuole superiori e professionali.
Gemellaggi tra asili italiani e tanzaniani.
Sostegno alla prevenzione mortalità materno - infantile.
Costruzione stalle e sostegno all’allevamento.
Acquisto mucche da latte per migliorare la nutrizione infantile.
Sostegno all’agricoltura.



Il paese:
Il Tanzania è uno dei paesi più poveri del mondo. L’economia dipende pesantemente dall’agricoltura che determina il 50% del PIL, fornisce l’85% dell’esportazione e impiega l’80% della forza lavoro. La topografia e le condizioni climatiche limitano l’area coltivabile a solo il 24% del territorio. L’industria è limitata alla trasformazione del prodotto agricolo e in misura molto minore alla produzione di beni di consumo.
Ricopre una superficie di 945000 Kmq e ha una popolazione di 38 milioni di abitanti di vari gruppi etnici, soprattutto di origine Bantu appartenenti a circa 120 tribù: Wanyamwezi, wachaga, wahehe, wagogo…. Le lingue ufficiali sono lo swahili e l’inglese.
Per quanto riguarda le religioni, per il 35 % sono tradizionali, per il 33 % musulmani e per il 32 % cristiani di cui oltre 2/3 cattolici. Il Tanzania è retto da una Repubblica Presidenziale. Assume il nome Tanzania nel 1964, dopo l’unione del Tanganyika (ex protettorato britannico indipendente nel 1961) con Zanzibar. Capitale Dodoma, 1.300000 abitanti, ma la città più importante è Dar es Salaam con 3 milioni di abitanti.
La moneta è lo scellino tanzaniano e l’economia si basa soprattutto sull’agricoltura i cui principali prodotti sono: sisal, caffè, cotone,the, caffè, mais. Da alcuni anni però sono stati fatti notevoli investimenti sull’estrazione mineraria con buoni risultati di esportazione di oro. Ma la forbice tra chi ha moltissimo e i poveri si sta allargando sempre di più.
Il reddito procapite è di 210 dollari annui.
Il Tanzania destina il 3,7 % del PNL all’istruzione e il 2,5 % alla sanità.
Le malattie più diffuse sono la malaria, infezioni intestinali, anemie, TBC e in questi ultimi anni l’AIDS. La mortalità infantile è di 107 su mille bambini nati vivi e la vita media si aggira intorno ai 50 anni. L’analfabetismo è di circa 15/20 %.

Il contesto specifico d’intervento:
Lumuma

Nel cuore del Tanzania a circa 240 Km dalla capitale Dodoma e a 80 Km dal capoluogo di provincia Mpwapwa, sorge il comune di Lumuma .Esso è composto da una decina di villaggi sparsi su un territorio grande circa 150 Kmq, in una zona collinare ai piedi di una piccola catena montuosa e sito in una valle attraversata dal fiume omonimo.
La missione di Lumuma è sorta a fine anni ’50, originariamente era una cappella della parrocchia di Mpwapwa. Fu fondata dai Padri Passionisti affiancati dalle Suore della Misericordia e subito dopo dalle Suore di Santa Gemma Galgani. In seguito la missione passò ai Padri Francescani Cappuccini e dal 1998 è gestita dal clero locale diocesano.
Il clima e l’acqua utilizzata, per mezzo di canali per l’irrigazione, danno la possibilità, a fondo valle, di coltivare durante tutto l’anno colture diverse: riso, cipolle, arachidi, mais, fagioli, frutta…
Gli abitanti censiti sono circa 18000, appartenenti a varie tribù, prevalentemente Wagogo e Wahehe, ma con l’ingrandirsi del Centro Sanitario sono circa 35.000 abitanti che fanno riferimento alla missione di Lumuma.
La produzione agricola è a livello familiare e serve sia per il sostentamento sia per il reddito familiare. A prima vista potrebbe sembrare un territorio favorevole, ma la distanza dalle vie di comunicazione principali e dalle città più importanti e le disastrose condizioni delle strade, fa sì che i prezzi di vendita dei prodotti siano molto bassi, svalutando così l’impegno e il lavoro della popolazione, che rimane prevalentemente in condizioni di povertà e con poche speranze di miglioramento della qualità della vita.

Gli obiettivi del progetto

OBIETTIVO GENERALE:

MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DI VITA NELLA CIRCOSCRIZIONE DI LUMUMA

Obiettivi specifici:
Costruzione di un poliambulatorio avente superficie di 300 m2 circa a livello strada e 120 m2 di locali interrati che saranno adibiti a depositi e lavanderia. Il poliambulatorio sarà dotato di locali per visite mediche, medicazioni, consultorio, ecografo, attesa, servizi igienici con pozzo a perdere ed eventuale gabinetto dentistico.
Scavo di un serbatoio interrato per la raccolta di 50 m3 circa di acqua piovana che sarà utilizzata per alcune utenze specifiche quali: utilizzo autoclave, preparazione acqua distillata e utilizzo lavatrice.

Stato attuale del progetto
I lavori di costruzione del poliambulatorio sono iniziati nei primi mesi del 2010.
Nel corso del 2010 e 2011 sono stati inviati circa 29.000 € e nell’estate 2011 è stata verificata la conclusione delle fondamenta, anche con cordone anti sismico, e l’inizio dell’innalzamento dei muri perimetrali e dei pilastri di sostegno del piano inferiore.
In questi giorni saranno inviati circa 12.000 € per terminare la costruzione dei pilastri e dei muri perimetrali inferiori, la preparazione della soletta del piano terreno e lo scavo e la preparazione del serbatoio interrato di raccolta acqua piovana.
Purtroppo la congiuntura internazionale che ha causato forti aumenti del gasolio da trasporto, l’inflazione reale che si aggira intorno al 20 %, speculazioni sul materiale da costruzione, molto richiesto negli ultimi anni, la distanza del luogo dalle principali città e le pessime condizioni stradali, inciderà, speriamo non troppo, sui prezzi finali della costruzione.



Il budget del progetto
PREVENTIVO ORIGINALE

Il progetto è stato preventivato nel novembre 2008 in 109.000 $.
Al cambio attuale sono circa 80.000 €.
La valuta tanzaniana (scellino tanzaniano) oggi è cambiata a circa 2.000 sht per 1 €.
Occorre considerare che l’inflazione annuale reale sia intorno al 20 %, ma tale gap, a volte è ridimensionato dal valore dell’Euro.
Il preventivo è stato redatto prevedendo materiali di fascia medio / bassa. Molti materiali provengono dalla Cina e sono molto scadenti. Nel caso in cui la raccolta fondi dovesse portare risultati molto positivi, potremmo indicare l’acquisto di materiali di fascia più alta, soprattutto per quanto riguarda l’impiantistica idraulico-sanitaria e la serramentistica.
Il fattore decisivo che determinerà la cifra finale del progetto è la tempistica. Maggiori saranno i tempi di costruzione (dovuti alla lentezza di invio fondi), maggiori saranno i costi finali.

I referenti del progetto
Referente in Tanzania:
Suor Juliana Materni Mwazu, direttrice del Centro Sanitario di Lumuma, infermiera diplomata, ostetrica, consigliera generale della congregazione delle Suore di Santa Gemma Galgani.
Lumuma Health Center P.O. Box 297 Mpwapwa Tanzania
00255.784.494653
Referente Associazione Impegnarsi Serve Onlus
P. Giordano Rigamonti IMC cell: 333.333.92.05
Clelia Nosengo (Amministratrice) cell: 338.116.36.08
Referenti del gruppo “Amici di Lumuma”:
Angelo D’Auria, membro dell’Associazione Impegnarsi Serve Onlus, volontario in Tanzania per due anni affiancato ai Missionari della Consolata.
Viale Piemonte 30 10093 Collegno (To) cell: 333.573.02.59
Alberto Morello, Ingegnere, direttore del Centro Ricerche RAI.




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