home page   podistica   triathlon   trail   ciclismo   criterium   società   notizie   solidarietà   fototeca   videoteca   fidal   links   area riservata   contatti 
Podistica Solidarietà su FacebookPodistica Solidarietà su TwitterPodistica Solidarietà su InstagramPodistica Solidarietà su YouTube

notizie di solidarietà


archivio notizie

Notizie dal SudAfrica per la Podistica Solidarietà!
di Giulia Mocchegiani Carpano, 04/11/2009

Grazie all’associazione Mais,

continuiamo a sostenere a distanza i nostri ragazzi nei loro studi e nel loro mantenimento quotidiano. Molti di questi ragazzi, in condizioni disperate e senza famiglia, vengono accolti nella casa famiglia “Saint Christopher’s” di Johannesburg, nata come primo progetto del Mais, al di fuori dell’adozione.

Ci scrive il nostro piccolo Hlatshayo Bongani, ormai ragazzo di 14 anni.

“Cari amici della Podistica Solidarietà, ora mi trovo al settimo livello di scuola in una nuova classe, mi trovo molto bene e ho tanti nuovi amici.
Ogni giorno mi piace correre e giocare a pallone.Mi piace molto leggere libri e amo giocare a scacchi.
Vi ringrazio per il vostro aiuto perché posso aiutare a casa la mia famiglia.
con affetto, Bongani”

Il nostro piccolo grande uomo, Jacques Burunda Mlenda, 22 anni compiuti, ci scrive:

“Cari amici della podistica, vi scrivo queste parole per ringraziarvi sempre per il supporto nei miei studi.
Ho finito la scuola secondaria e sono iscritto all’università, dove vorrei iniziare medicina.
La vita universitaria, mi tiene molto impegnato e sono molto volenteroso a fare bene.
Ho iniziato gli esami a giugno.
Vi ricordo sempre nelle mie preghiere,
con sincerità Jacques”

“Lavorare nel campo della solidarietà significa felicità, tristezza, il raggiungimento di obiettivi, delusione, rabbia e frustazione.
Queste emozioni sono proprie di questa terra.
Se c’è una cosa che ho imparato è che l’importante è essere e rimanere umili dentro.
Essere poveri o dipendere da altri individui è umiliante, non dobbiamo mai perdere di vista la dignità delle persone.
Jachie Stevenson (referente del progetto Mais Africa)”


Parole silenziose e un grande cuore che batte… orange, ascoltiamolo! Giulia




File Attachment Icon
bimbomais.jpg
File Attachment Icon
volontario.jpg