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Condizioni per donare il sangue
di Davide Ferrari, 11/01/2015

Qui di seguito riportiamo le condizioni che permettono la donazione e quelle che non la
consentono, sia temporaneamente sia definitivamente.


Per donare il sangue

1. Età compresa tra i 18 e i 65 anni. Nel caso si tratti di prima donazione l’età non deve essere superiore a 60 anni. Donatori periodici possono donare anche oltre i 65 anni, purché persistano documentate buone condizioni di salute.

2. Peso non inferiore a 50 Kg. Recenti perdite spontanee di peso, senza causa apparente,
escludono dalla donazione.

3. Sesso femminile - non possono donare durante il ciclo. Le donne in età feconda possono donare solo due volte l’anno; nella fase di menopausa sino a quattro volte l’anno.

4. Valori della pressione arteriosa: massima tra i 110 e 180, minima tra i 65 e 100 mmHg.

5. Valori di emoglobina: maschi superiore a g. 13,5/100 ml; femmine superiore a 12,5/100 ml.
6. Polso: frequenza superiore a 50 pulsazioni/minuto. Se atleti anche inferiore.

7. L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e la successiva è di 90 giorni, sia per l’uomo che per la donna. L’uomo può donare sino a quattro volte l’anno mentre la donna, in età fertile, solo due.

Cause di esclusione DEFINITIVA
Epatite B e C, epatiti da causa ignota (l’epatite A purché documentata
non esclude)
Infezione da HIV 1-2 (AIDS)
Soggiorno superiore a sei mesi, anche non continuativi, nel Regno Unito
dal 1980 al 1996
Lebbra, babesiosi, leismaniosi, tripanosmiasi, sifilide, febbre Q
Malattie autoimmuni
Lupus, artrite reumatoide, tiroiditi di Hashimoto, anemie, sindromi emorragiche, piastrinopenie, leucopenie
Neoplasie maligne, diabete solo se insulino dipendente
Epilessia
Malattie cardiovascolari
Infarto del miocardio, angina, alterazioni del ritmo
Glomerulonefrite cronica, policitemia vera (morbo di Vaquez), malattia
di Creutzefeld-Jakob (oppure presenza nella famiglia di casi di demenza
acquisita o di insonnia familiare mortale)
Alcolismo cronico
Trapianto di dura madre o di cornea
Tossicodipendenza anche da droghe non iniettive
Comportamenti sessuali abituali ad alto rischio di trasmissione di
malattie infettive, comprese le persone che hanno avuto rapporti in
cambio di denaro o droga
Politrasfusi

Rinvio di 5 anni
Glomerulonefrite acuta (a partire dalla guarigione)

Rinvio di 3 anni
Per chi ha soggiornato per più di cinque anni in zona endemica malarica,
successivamente al ritorno, dopo tre anni, se asintomatici, possono
donare sangue intero, emazia e piastrine. Nel frattempo, dopo sei mesi
se asintomatici, possono però donare il plasma da inviare al
frazionamento industriale.

Rinvio di 2 anni
Tubercolosi
Osteomieliti, reumatismo articolare acuto, brucellosi (a partire dalla guarigione)

Rinvio di 1 anno
Vaccinazione antirabbica dopo esposizione
Allergia a farmaci, in particolare la penicillina dopo l’ultima esposizione
Interventi chirurgici di rilievo
Rinvio di 6 mesi
Toxoplasmosi, sei mesi dalla guarigione

Rinvio di 4 mesi
Rapporti sessuali occasionali con persone a rischio di trasmissione di malattie infettive anche se protetti
Esposizione occasionale a sangue o altro materiale potenzialmente infetto
Endoscopie (gastroscopia, colonscopia, broncoscopia), diagnosi invasive
(angiografia, coronarografia con impiego di cateteri venosi non monouso)
Agopuntura e piercing, se non praticati con strumenti a perdere
Tatuaggi
Interventi chirurgici minori
Contatto diretto con epatici
Somministrazione di sieri di origine animale

Rinvio di 1 mese
Vaccinazioni contro rosolia, tubercolosi, febbre gialla, morbillo, parotite, vaiolo, antipolio orale
Implantologia ossea

Rinvio di 7 giorni
Cure odontoiatriche importanti, estrazioni e devitalizzazioni, se non
complicate da infezioni
Assunzione di farmaci: aspirina, aulin, antinfiammatori, antidolorifici
Stati febbrili superiori a 38° di temperatura

Rinvio di 48 ore
Pulizia dentale
Vaccinazione contro epatite B
Rabbia (somministrazione profilattica)
Pertosse, tetano, difterite, tifo, paratifo, colera, influenza, peste,
poliomielite per via iniettiva
I soggetti vaccinati devono essere asintomatici e non febbrili
I microcitemici costituzionali possono donare 1 o 2 volte l’anno in rapporto ai valori di
emoglobina.
Per quanto riguarda l’influenza, il raffreddore e l’Herpes, si può donare dopo la guarigione
clinica.
Per le allergie (esclusi i farmaci) si può donare dopo la fine della fase acuta.
L’assunzione della pillola anticoncezionale non controindica la donazione. L’assunzione di Eutirox non controindica la donazione a meno che non si assuma per tiroidite autoimmune (Haschimoto).

ALIMENTI: prima della donazione si può assumere solo tè, caffè, succhi di frutta. Sono ammesse
due fette biscottate.
E’ assolutamente vietato il latte

(fonte AVIS e ADSPEM).